ITALPOSA centra il primo trofeo, il sesto scudetto per il Softball Forli'


Lo scudetto 2023 e' del Softball Forli'. Con il nuovo abbinamento Italposa ancora fresco sulle divise da gioco, le romagnole battono 4-3 Caronno, vincono la serie 3-0, completano un cammino immacolato nella post season, e si regalano il sesto titolo nazionale. La bacheca dei trofei sale a ventisei, tutti splendidi, tutti emozionanti.

Ha vinto la squadra: se non e' Gasparotto, sara' Giacometti, se non e' Ricchi, sara' Cacciamani, sara' Cerioni o Milano o Spiotta. Tutto e' finito con una sua battuta, velenosa, indifendibile, che al settimo inning ha rotto la parita' di un match andato piu' volte dall'una e dall'altra parte. Rewind.

Dopo un playoff percorso tutto al galoppo, era facile pensare che l'Italposa si sarebbe esibita in un'altra giornata di mazzate a briglia sciolta. Le aspettative vengono ripiegate in fretta: Caronno in vantaggio al primo attacco, Forli' costretta a rincorrere. Il line up ospite si mostra piu' aggressivo, Cacciamani non riesce ad essere dominante come sette giorni prima: e tuttavia al terzo inning e' la stessa lanciatrice maceratese a procurarsi il sorpasso con una profonda legnata a destra. Al turno seguente le compagne aggiungono un punto per maggior sicurezza (Spiotta, Veronica Onofri, errore), e la partita approda alla settima ripresa con il tabellone sul 3-1: normalmente, un tesoro per il Forli' sicuro e potente del mese di settembre. Non stavolta.

Con due eliminati, il "Buscherini" si prepara ai festeggiamenti. In due lanci cambia tutto: prima Cacciamani incassa un singolo da Sheldon, e al lancio immediatamente successivo Alicart legge bene un "raise" e lo deposita ben oltre la recinzione. Tre pari, "torcida" caronnese impazzita, tifoseria romagnola congelata. La situazione sembra sfuggire di pugno: Ambrosi si lavora il pitcher di Forli' per nove lanci e spreme una base ball, e intanto la lanciatrice cubana di Caronno inizia a scaldarsi perche' la prospettiva di una gara4 all'improvviso si e' fatta concreta, perche' lo scenario si e' capovolto, perche' l'inerzia si e' spostata dalla parte delle neroverdi. Cecchetti fa partire una volata a destra, tutto il pubblico di parte forlivese (ed e' tanto) trattiene il fiato, Kylie Milano la prende con disinvoltura e fa il terzo out: in quel momento, e' la presa piu' difficile del mondo. Inning chiuso, tocca a Forli'.

Base a Gasparotto, Giacometti al volo, Ricchi valida con errore, Cacciamani out in diamante, base intenzionale a Laghi. Diamante pieno, entra in scena Alice Spiotta, e qui torniamo all'inizio. Campanile alto, indifendibile e velenoso. "Santa Spiotta" spinge a casa il punto del 4-3, dello scudetto, della qualificazione alla Coppa Campioni 2024.

Partono i festeggiamenti, i ringraziamenti, i discorsi. Mentre le tifoserie cantano assieme, Bea Ricchi rende ufficiale il suo addio all'attivita', Giacometti riceve il premio di Mvp ed esplode di commozione, e le romagnole festeggiano come si deve una giornata cosi' importante. In sottofondo, le consuete note di "We are the champions"; ci sarebbe stata bene anche "Perfect Day" del buon vecchio Lou Reed.